Eurispes: il 67,4% italiani è favorevole all’eutanasia
E ben l’81,4% al testamento biologico, dato in forte crescita
Apcom, Roma, 29 Gennaio – Ben il 67,4% degli italiani è favorevole alla “dolce morte”, all’eutanasia. Solo il 21,7% dice no, mentre una percentuale considerevole, il 10,9% non si sente in grado di dare alcun parere in merito. I dati sono rilevati nel Rapporto Italia 2010 dall’Eurispes e, rispetto al 2007, il numero dei contrari è diminuito (erano il 23,5%), come anche quello dei favorevoli, anche se di poco (erano il 68%). Per la legge dello Stato italiano provocare la “buona morte” rappresenta un reato penale. Ciò non significa che non potrebbe comunque essere praticata in modo occulto in alcune strutture ospedaliere: la pensa così la maggior parte del campione intervistato (45,2%), a fronte del 29,4% secondo cui negli ospedali pubblici non si verificano casi di eutanasia clandestina. Anche in questo caso è elevata la percentuale di chi non sa esprimere un parere (25,4%).
Non solo: gli italiani che sono favorevoli ad una legge che istituisca in Italia il testamento biologico sono l’81,4%, dalla precedente rilevazione (2007) la percentuale di quanti caldeggiano l’introduzione di tale provvedimento normativo è aumentata di 6,7 punti. Parallelamente, sono diminuiti i contrari che passano dal 15% al 10,9%. La possibilità di promulgare una legge con la quale si consente ad ogni cittadino di esprimere le proprie volontà in tema di trattamenti sanitari a cui essere sottoposto è condivisa ampiamente da chi si identifica negli schieramenti di sinistra (88,9%) e centro-sinistra (84,2%). Il dato scende per il centro-destra (78,3%) e soprattutto per il centro (76,9%) e la destra (76,5%). | Fonte Apcom
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