Rete Laica Bologna

Martedi 22 maggio registra il tuo biotestamento in Comune

J Maggio 2012
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REGISTRA IL TUO BIOTESTAMENTO IN COMUNE: È UN TUO DIRITTO PER ESSERE LIBERO DI SCEGLIERE

SULLA MIA VITA SCELGO IO - NO alla crudeltà della legge CalabròRete Laica Bologna e Bologna Pride 2012 invitano il Comune di Bologna a pubblicizzare le modalità per la registrazione dei testamenti biologici e i cittadini a recarsi insieme martedì 22 maggio, alle ore 13, presso gli uffici del quartiere Santo Stefano (via Santo Stefano 119 – il Baraccano) per registrare le proprie Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT)

Le tematiche del fine vita, dopo i drammatici casi Welby ed Englaro e le polemiche suscitate dal successivo dibattito “a caldo”, sembrano essere passate in second’ordine. Eppure, nel nostro paese, i problemi legati alle malattie gravi e terminali, al dolore dei pazienti, sono sempre gli stessi per centinaia di migliaia di persone e milioni di loro parenti. La possibilità di registrare le proprie volontà con il testamento biologico attenuerebbe molte ansie e sofferenze, consentendo di potere esercitare il proprio diritto di scelta terapeutica anche quando incapaci di esprimerlo.
Dopo la delibera attuativa del novembre 2011 sulle dichiarazioni anticipate di volontà da parte della giunta comunale, cosa deve fare a Bologna un cittadino per sottoscrivere, ratificare e ufficializzare le proprie scelte? Quanti cittadini bolognesi sono informati sulle modalità per
registrare le proprie volontà?
Martedì 22, alle ore 13, andremo al quartiere Santo Stefano per registrare il nostro testamento biologico e stimolare il Comune di
Bologna a pubblicizzare le modalità di attuazione di un’ innegabile diritto per tutti. Ricordiamo che per registrare il proprio biotestamento
è possibile indicare un fiduciario o avvalersi di un notaio.

Rete Laica Bologna ha aderito al Bologna Pride 2012, perché i diritti civili riconosciuti a ogni categoria di persone costituiscono una vittoria per tutti e ogni avanzamento civile lo è anche per tutti i cittadini e per l’Italia intera.
per maggiori informazioni consulta il sito del Comune
http://www.comune.bologna.it/cittadino/servizio_singolo/9:8771/8774
Se anche tu vuoi partecipare all’iniziativa contattaci all’indirizzo email rete.laica.bologna@gmail.com
o partecipa all’evento su Facebook http://www.facebook.com/events/230374220405649/


Biotestamento: istruzioni per l’uso – Bologna, 1 marzo

J febbraio 2012
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Presso “La Scuderia” di piazza Verdi 2, a partire dalle 20,30, dibattito per fare il punto sul testamento biologico in Italia e nel capoluogo emiliano, organizzato da Rete laica Bologna. Partecipano: Maria Laura Cattinari, Donata Lenzi, Sergio Lo Giudice ed Enzo Raisi

Condividi e partecipa all’evento su Facebook. Scarica il volantino.

A che punto è in Italia il dibattito sul fine vita e sul testamento biologico? E’ svanito il pericolo che sia approvato in Parlamento il liberticida decreto Calabrò? Cosa deve fare a Bologna un cittadino per sottoscrivere, ratificare e ufficializzare le proprie scelte? Quali scelte sono state operate da altri comuni che hanno approvato il registro dei testamenti biologici?

Per discuterne, Rete laica Bologna – promotrice già nell’ottobre 2009 di una proposta di delibera di iniziativa popolare per l’istituzione di un registro dei testamenti biologici presso il comune felsineo – ha organizzato un incontro aperto al pubblico, dal titolo Testamento biologico. Istruzioni per l’uso. Il punto della situazione in Italia e a Bologna.
L’appuntamento è per giovedì 1 marzo, a partire dalle 20,30, a Bologna presso La Scuderia di piazza Verdi 2, con la partecipazione di:

Maria Laura Cattinari, presidente nazionale di LiberaUscita – Associazione per il diritto a morire con dignità;

Donata Lenzi, deputata del Partito democratico presso la Camera dei deputati;

Sergio Lo Giudice, capogruppo del Partito democratico al Comune di Bologna;

Enzo Raisi, deputato di Futuro e libertà per l’Italia presso la Camera dei deputati.

Modera Stefano Rosanelli (Rete laica Bologna).


DAT, violazione esplicita della delibera approvata

J dicembre 2011
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RETE LAICA BOLOGNA
07 DICEMBRE 2011
COMUNICATO STAMPA

DAT, VIOLAZIONE ESPLICITA DELLA DELIBERA APPROVATA

La Rete Laica, pur apprezzando la possibilità ulteriore di avere la porta aperta in convenzione presso un notaio, deve però rilevare che viene a mancare l’ aternativa così come prevista dalla delibera Consigliare
ODG n. 11/2010 del 25 gennaio 2010 P.G. n. 308304/ 2009 :

in alternativa, il dichiarante può consegnare direttamente all’Ufficio comunale preposto la propria DAT, in busta chiusa, avendone redatta e conservata una copia per sé e una per il fiduciario;

nel regolamento approvato, senza la registrazione notarile, viene consentita solo l’ opportunità di indicare al Comune il nominativo del fiduciario o fiduciari, a cui si è affidato le proprie volontà, che lo iscriverà nel Registro.

Ravvisiamo, pertanto, una esplicita violazione della delibera approvata, con una nuova ed ulteriore mediazione al ribasso eliminando la possibilità dell’ alternativa prevista, venendo meno alla volontà espressa dalla cittadinanza, alla quale il Consiglio comunale aveva dato una risposta chiara.

Il Comune viene così a decadere da quella funzione richiesta e dallo stesso approvata, di essere esso stesso depositario.

Casalecchio di Reno e tanti altri comuni hanno approvato un registro vero e gratutito dove si puo’ depositare il proprio Testamento Biologico o Dichiarazione Anticipata di Trattamneto sanitario.

Ritieniamo, altresì, che i costi della DAT, previsti dalla convenzione fra Comune e notai, rischino di diventare dirimenti, in una situazione così drammatica e di pesante impoverimento delle persone, per l’ esercizio di una libera scelta e la sua reale diffusione e praticabilità.

Le donne e gli uomini della Rete Laica Bologna


Bologna, attivo registro biotestamenti

J novembre 2011
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RETE LAICA BOLOGNA

Comunicato Stampa del 23 novembre 2011

BOLOGNA, ATTIVO REGISTRO BIOTESTAMENTI

“La Giunta del Comune di Bologna ha annunciato che da dicembre sarà finalmente attivo il registro dei testamenti biologici, per quanti vorranno lì segnalare presso quale notaio hanno depositato le proprie volontà in materia di cure mediche. La definitiva operatività del registro è, però, l’unica notizia positiva (certamente da non sottovalutare per la sua valenza politica, anche nazionale)”.

“Anni di attesa – tre per la precisione, da quando la prima proposta fu presentata in Consiglio Comunale dal gruppo dell’Altra Sinistra e bocciata proprio da quel Partito Democratico che oggi, con poco buon gusto, rivendica come proprio un successo che invece è frutto di una lunga mobilitazione innescata dalla proposta di delibera popolare presentata dalla Rete Laica Bologna – per un risultato che aggiunge veramente poco a ciò che avevamo già prima di partire per questa avventura. Già dal 2006 infatti era possibile depositare il proprio biotestamento presso un notaio”.

“Non dimentichiamo inoltre il rischio dei costi: in tempi di crisi probabilmente in tanti rinunceranno ad usare un notaio, mentre poteva essere un servizio “quasi” gratuito”.

“Il Comune di Bologna non ha avuto il coraggio di deliberare come quello di Casalecchio di Reno: sarebbe bastato che copiasse il lavoro già svolto a due passi da casa e da una Giunta dello stesso colore, dove l’Amministrazione si fa carico di conservare direttamente le volontà testamentarie, nonostante fosse già intervenuta la pessima direttiva della clericalissima Roccella”.

“In poche parole: un risultato positivo per la possibilità concessa ai cittadini e deludente per la soluzione adottata. Ad essere maliziosi, vien da pensare che la maggioranza di centro-sinistra sia stata molto attenta a non “ferire eccessivamente” la Curia, che su questo tema s’è più volte ferocemente espressa”.

“A questo, punto ci aspettiamo almeno un forte impegno sul versante della comunicazione, per far sì che la nascita del registro e delle sue possibilità sia resa nota a tutta la cittadinanza”.


Le donne e gli uomini della Rete Laica Bologna


Sulla mia vita scelgo io: Giornata nazionale del Testamento Biologico

J novembre 2011
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SULLA MIA VITA SCELGO IO
Giornata nazionale del Testamento Biologico
Udine, 19 novembre 2011

Promossa dal Coordinamento Laico Nazionale, di cui la Rete Laica Bologna è parte attiva. Scarica il comunicato stampa.

Sulla mia vita scelgo io


Registro biotestamenti: promesse elettorali divengano fatti

J ottobre 2011
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Comunicato stampa, 08 Ottobre 2011
(Scarica e diffondi)

REGISTRO BIOTESTAMENTI. CECCONI A MEROLA:
“PROMESSE ELETTORALI DIVENGANO FATTI”

Maurizio Cecconi, portavoce della Rete Laica Bologna,
in merito all’operatività del registro dei testamenti biologici.

“Durante la campagna elettorale il sindaco Virginio Merola ha accolto con sollecitudine la nostra richiesta di rendere operativo il registro dei biotestamenti. “Entro i primi 100 giorni di governo” fu la sua promessa; di giorni ne sono passati 140 e ancora non i cittadini sono privi di questo servizio deliberato oltre un anno e mezzo fa. Se consideriamo che che la discussione in Consiglio comunale iniziò ai tempi della Giunta Cofferati, non possiamo che concludere che la velocità decisionale del centro-sinistra sui temi laici è prossima al letargo: tre anni per un’azione semplice sono un tempo scandalosamente lungo, pur con l’intermezzo commissariale, dopo i quali è legittimo domandarsi se esista veramente la volontà politica di concretizzarlo”, così Maurizio Cecconi, che continua: “Intanto il Senato s’appresta ad approvare definitivamente il ddl Calabrò contro il testamento biologico e Bologna resta al palo a guardare, quando invece potrebbe inviare al Paese un segnale forte”.

“Il Comune di Casalecchio di Reno recentemente l’ha deliberato e reso operativo in pochi mesi. Tra l’altro, nonostante la pessima circolare del Ministero dell’Interno, ha scelto di permettere ai cittadini sia di depositare in Comune il proprio biotestamento quanto di notificare all’Amministrazione presso quale notaio è conservato. Una scelta di grande laicità che salvaguarda il carattere pubblico dei servizi offerti dalle Istituzioni”.

“Invitiamo pertanto il primo cittadino ad agire. Non è più il tempo delle chiacchiere: le promesse elettorali divengano fatti”.


Incontri su religione e laicità all’Eremo di Ronzano

J settembre 2011
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Quindicesima edizione della Festa dei popoli, che si tiene all’Eremo di Ronzano. Il tema di quest’anno è: “Laicita vo’ cercando: nella Chiesa, nella società, nel mondo”.

Domenica 25 settembre, alle ore 15.00, interviene anche il portavoce della Rete Laica Bologna, Maurizio Cecconi, per coordinare la tavola rotonda su “Testamento biologico, coppie di fatto, unioni omosessuali”.

Scarica il programma della Festa dei Popoli


La “svista” di Merola sul registro dei biotestamenti

J settembre 2011
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Virginio Merola – rispondendo alla domanda della Rete Laica Bologna sul registro dei biotestamenti – “ha promesso che verrà fatto, ricordando però che è un tema di Consiglio e non pertiene strettamente al sindaco”.

Purtroppo il primo cittadino dimentica che il Consiglio comunale ha già votato la delibera istitutiva e dunque ora manca solo la parte di competenza della Giunta, che dovrebbe emanare il regolamento attuativo.

Speriamo che questa sia solo “una svista” e non un rimandare alle calende greche. E soprattutto speriamo che non sia un modo per non rispettare l’impegno a renderlo operativo entro 100 giorni dall’elezione (già passati da un mese…)

La Giunta renderà operativo il registro prima che venga approvata l’orrida legge voluta dalle destre, dal Governo e dal Vaticano?

A questa domanda non è stata data risposta.


Il sindaco Merola e il registro dei biotestamenti

J settembre 2011
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Il sindaco Virginio Merola sarà ospite di Città del Capo – Radio Metropolitana, giovedì 22 settembre dalle ore 08.30, per fare il punto della situazione dopo 120 giorni di governo cittadino.

La radio invita a fare domande e noi ne abbiamo spedita una.

Sono passati due anni da quando in città è stata depositata la nostra proposta e un anno e mezzo da quando il Consiglio comunale ha approvato la delibera che lo istituisce.

Lei, rispondendo alle nostre sollecitazioni durante la campagna elettorale, s’è impegnato a renderlo operativo entro 100 giorni; invece, se l’Amministrazione non agirà rapidamente, questa importante iniziativa sarà bloccata dalla pessima legge in dirittura d’arrivo, voluta dalle destre e dal Governo.

Sindaco, quanto tempo dovranno ancora attendere i cittadini perché il registro dei testamenti biologici sia funzionante?


Biotestamento, Camera dei Deputati approva ddl Calabrò

J luglio 2011
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Martedì 12 luglio la Camera dei Deputati, coi voti di Pdl, Lega Nord, Udc e di qualche Pd, ha approvato il ddl Calabrò, che ora torna, per l’ultima e definitiva votazione, al Senato.

Il ddl Calabrò vieterà ai cittadini/pazienti di scegliere in autonomia se accettare o rifiutare l’idratazione e l’alimentazione artificiale.

Qui il comunicato stampa del Coordinamento Laico Nazionale.

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La Rete Laica di Bologna è un tavolo informale d'incontro, di discussione, di proposta e di mobilitazione per difendere ed estendere la laicità delle istituzioni bolognesi e italiane. Vi partecipano associazioni e singoli/e.

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