Rete Laica Bologna

Ateofobia. Frattini come Tremaglia non rappresenta gli italiani: si dimetta | J ottobre 2010

Comunicato stampa, 25 Ottobre 2010
(Scarica e diffondi)

ATEOFOBIA. CECCONI: “FRATTINI COME TREMAGLIA
NON RAPPRESENTA GLI ITALIANI. SI DIMETTA”

Maurizio Cecconi, portavoce della Rete Laica Bologna,
in merito alle dichiarazioni del Ministro degli Esteri Franco Frattini.

“Nel 2004 Mirko Tremaglia impugnò la penna e su carta intestata del Ministero per gli italiani nel mondo scrisse “Povera Europa, i culattoni sono in maggioranza”. Peggio di così è riuscito solo al Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, che sul quotidiano Osservatore Romano, ha pubblicamente insultato e offeso milioni di suoi concittadini atei e agnostici, definendoli “perversi”.

Cosa fecero allora le associazioni gay, lesbiche e trans per scatenare l’ira di Tremaglia e cosa ha fatto oggi l’UAAR per scatenare la furia di Frattini? I gay impedirono l’elezione di Buttiglione come Commissario alla Giustizia dell’Unione Europea, dimostrando, dichiarazioni alla mano, la sua ostilità nei confronti dei diritti civili delle persone lgbt; la UAAR ha prestato assistenza legale alla signora Lautsi e, in nome della laicità delle Istituzioni, ha portato il suo caso di fronte alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, la quale, il 3 novembre 2009, ha deliberato che la presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche italiane è “una violazione del diritto dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni e del diritto degli alunni alla libertà di religione”.

In ossequio ai voleri della Chiesa Cattolica e in sfregio al vero diritto alla libertà religiosa, che va garantito, come prevede la nostra Costituzione, a tutte le confessioni religiose e a tutti gli orientamenti filosofici ed esistenziali, compresi dunque l’ateismo e l’agnosticismo, il Governo Berlusconi e il Ministro Frattini hanno presentato un ricorso contro la sentenza, concordato col Segretario dello stato pontificio Tarcisio Bertone.

Gli insulti di Frattini si inseriscono nel supporto della destra italiana alla crociata avviata da Benedetto XVI contro le conquiste dell’umanesimo, della scienza e del relativismo. In primis, contro la consapevolezza che uno stato di diritto deve legiferare, come enunciò perfettamente Grozio già nel Seicento, “etsi Deus non daretur”, ovvero “come se Dio non esistesse”.

A tutti gli atei e agli agnostici d’Italia e alla UAAR va la piena solidarietà della Rete Laica Bologna, ma la solidarietà non è sufficiente. Di fronte a queste offese, compiute da un Ministro che ha dimostrato di non rappresentare gli italiani bensì gli interessi di uno stato straniero, il Vaticano, l’unica soluzione possibile sono le dimissioni. Immediate”.


3 commenti »

  1. […] This post was mentioned on Twitter by Maurizio Cecconi, Maurizio Cecconi and Rete Laica Bologna, Rete Laica Bologna. Rete Laica Bologna said: https://retelaicabologna.wordpress.com/2010/10/25/ateofobia-frattini-come-tremaglia-non-rappresenta-gli-italiani-si-dimetta/ […]

    Pingback di Tweets that mention Ateofobia. Frattini come Tremaglia non rappresenta gli italiani: si dimetta « Rete Laica Bologna -- Topsy.com — J ottobre 2010 @ 10:48 am

  2. E pensare che il ricorso viene presentato da un bestemmiatore, pluridivorziato, beccato più volte con delle mignotte e che ha ammesso di avere frequentato almeno una minorenne. Ma il problema non è lui, sono quelli che dicono di essere dall’altra parte (che invece sono come lui) e che dovrebbero dirglielo in faccia tutte le volte che il piduista si erge a paladino della chiesa. Per chi non lo avesse capito parlo di quelli del PD.

    Lorenzo

    Commento di Lorenzo — J ottobre 2010 @ 12:53 PM

  3. […] merito all’incredibile vicenda delle dichiarazioni rilasciate il 22 ottobre 2010 dal Ministro degli Esteri Franco Frattini […]

    Pingback di Ateofobia di Frattini. La posizione del Coordinamento Nazionale delle Consulte per la Laicità delle Istituzioni « Rete Laica Bologna — J ottobre 2010 @ 2:02 PM


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