Rete Laica Bologna

Di fatto e di diritto. Diritti delle coppie in Italia e in Europa

J giugno 2012
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DI FATTO E DI DIRITTO.
DIRITTI DELLE COPPIE
IN ITALIA E IN EUROPA

Festa dell’Unità di Castenaso
(Bologna) [vedi mappa]
Improbabile osteria, ore 21.00
Domenica 17 giugno 2012

[Evento Facebook]

Intervengono

Vincenzo Branà
(giornalista)
Maurizio Cecconi
(Rete Laica Bologna)
Avv. Giovanni Genova
(Avvocatura per i diritti LGBT – Rete Lenford)

 

[Scarica l’invito al dibattito]

[Scarica il programma della Festa dell’Unità di Castenaso]


Registro biotestamenti. Scortati dalla Digos a dar la sveglia alla Commissaria

J settembre 2010
3 commenti

Registro biotestamenti: posticipare non è governareScortati dalle forze dell’ordine e dalla Digos – come si confà a una pericolosissima organizzazione di uomini e di donne denominata in codice “Rete Laica Bologna”, composta da esagitati che predicano con fervore integralista la laicità delle Istituzioni, nazionali e locali – abbiamo presenziato alla Festa dell’Unità, durante il dibattito con la Commissaria Anna Maria Cancellieri.

La Digos è stata quanto mai esplicita: “Quando finisce di parlare il Segretario (Raffaele Donini) potete esporre i vostri cartelli per qualche secondo, poi andarvene”.

Offensive, maleducate e altamente antidemocratiche le scritte in formato A3, silenziosamente esposte dai terroristi della cosiddetta “Rete Laica Bologna”. Si va da un inverosimile “Caffarra ascoltato il primo giorno, 2540 cittadini mai” a un inaudito “Cancellieri in ritardo di 214 giorni, è ora che il registro nasca” al grottesco “25 Gennaio il Consiglio Comunale approva. 20 Settembre Cancellieri che fa?”.

In tutto, la manifestazione di dissenso verso l’attendismo della Commissaria è durata non più di trenta secondi. Da cui ne deriviamo che dopo il “coitus interreptus” di berlusconiana memoria, a Bologna viviamo il tempo della “manifestatio brevis”, che non deve mai essere più lunga di una Giunta Delbono, perché, si sa, dopo pochi secondi la democrazia puzza e il dibattito ha sì da essere pubblico ma non partecipato. I peana alla “servitrice dello Stato” non devono essere disturbati.

Ciò detto, ringraziamo, senza ironia, gli organizzatori della Festa dell’Unità per la cortese concessione e i quotidiani che, con grande benevolenza, nonostante la breverrima apparizione, hanno dedicato qualche rigo al nostro post-it per la Commissaria attendista e procrastinatrice: Repubblica e il Corriere di Bologna. E il TG di Telesanterno.

Un momento della "sveglia" alla Commissaria


XX Settembre: laicità incompiuta e voglie di revisionismo a 140 dalla vera unità d’Italia

J settembre 2010
2 commenti

Sabato 11 Settembre, alle ore 22.00,
presso l’ “Esaforum / Piazza delle Associazioni”
della Festa dell’Unità di Bologna (Parco Nord)
il Circolo UAAR di Bologna organizza l’incontro

XX SETTEMBRE
LAICITA’ INCOMPIUTA E VOGLIE DI REVISIONISMO
A 140 ANNI DALLA VERA UNITA’ D’ITALIA

Partecipano

On. Franco Grillini
consigliere regionale Emilia-Romagna
presidente onorario Arcigay

Maurizio Cecconi
portavoce Rete Laica Bologna

Sergio Ribet
pastore della Chiesa Metodista Valdese di Bologna

Roberto Grendene
coordinatore del Circolo UAAR di Bologna

[Evento su Facebook]


Cevenini sui finanziamenti alle scuole private cattoliche e sui simbolici matrimoni gay. Assente profilo laico

J settembre 2010
2 commenti

Comunicato stampa, 07 Settembre 2010
(Scarica e diffondi)

CEVENINI SUI FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE
PRIVATE CATTOLICHE E SUI MATRIMONI GAY. CECCONI:
“PESSIMA PARTENZA, PROFILO LAICO ASSENTE”

Maurizio Cecconi, portavoce della Rete Laica Bologna,
in merito alle dichiarazioni odierne di Maurizio Cevenini.

“Sulle unioni gay: “Sposare simbolicamente due persone dello stesso sesso? E’ una provocazione che non farei mai. E’ una forzatura”. Sui finanziamenti alle scuole private cattoliche: “Il Comune ha dato contributi alle scuole private, non li aumenterà e continuerà a darli”. Così Maurizio Cevenini, stamattina intervistato ai microfoni di Città del Capo – Radio Metropolitana”.

“Come Rete Laica Bologna ci teniamo a precisare che non è nostro compito effettuare dichiarazioni di voto a favore di questo o di quel candidato, bensì, per quanto ci sarà possibile, incidere sul programma delle forze politiche che si presenteranno alle elezioni amministrative. In questo senso, reputiamo nostro dovere presentare proposte laiche e commentare e criticare quelle che, a nostro giudizio, laiche non sono”, così Maurizio Cecconi, portavoce, che continua: “Ciò che faremo durante la campagna elettorale già iniziata, sarà di tracciare un programma ideale e il profilo di un candidato sindaco laico e su queste basi misurare la distanza che separa progetti e candidati dall’auspicata laicità”.

“La reiterata difesa dell’importanza della scuola pubblica, ribadita anche oggi da Cevenini, si scontra pesantemente con l’immodificata volontà di proseguire nei finanziamenti comunali alle scuole private cattoliche”.

“Sul programma della Festa Nazionale della Scuola, organizzata a Bologna in questi giorni dal Partito Democratico, possiamo leggere che “mentre loro tagliano, noi pensiamo che occorra investire sulla conoscenza; mentre loro chiudono interi plessi scolastici e pigiano studenti nelle classi come fossero buoi in una stalla, noi vogliamo scuole aperte tutto il giorno e tutto l’anno, perché diventino il cuore pulsante di intere comunità locali; mentre loro chiamano gli insegnanti fannulloni e buttano i precari in mezzo a una strada, noi pensiamo che chi dedica la propria vita ad educare i cittadini di domani, sia un eroe moderno ed abbia diritto a veder riconosciuto di più e meglio il proprio impegno; mentre loro centralizzano le scelte e svuotano le casse scolastiche, noi vogliamo dare più forza all’autonomia scolastica e alla capacità di programmazione delle autonomie locali, più rappresentanza agli organi collegiali democraticamente eletti; mentre loro vogliono una scuola per ricchi, noi pensiamo che la scuola debba essere aperta a tutti e che nessun bambino debba essere lasciato indietro, perchè solo dimezzando il tasso di dispersione scolastica potremo combattere l’esclusione sociale”. Sono parole che ogni cittadino laico e democratico può fare tranquillamente sue, se accompagnate da proposte politiche coerenti alle intenzioni enunciate. Se invece si accompagnano, come avviene, allo sperpero del denaro dell’Amministrazione, incostituzionalemente investito nei contributi pubblici alle scuole private, allora questi intendimenti perdono di credibilità”.

Delle due l’una: o si difende coerentemente l’importanza della scuola pubblica e si mettono in campo proposte programmatiche per superare nel medio periodo, estinguendoli, gli attuali finanziamenti alle scuole private cattoliche, oppure ogni risorsa pubblica sottratta alla scuola di tutti contribuisce a danneggiare la scuola pubblica che si vorrebbe difendere”.

“Sulla possibilità che il Sindaco, in qualità di primo cittadino, possa celebrare uno o più matrimoni simbolici, vorremmo precisare alcuni punti, data anche la partecipazione della Rete Laica Bologna al Comitato “Sì, lo voglio!” per il riconoscimento del diritto al matrimonio civile alle persone omosessuali. Il desiderio di “non infrangere la legge”, come affermato da Cevenini, ci sembra una motivazione inconsistente: celebrare un matrimonio simbolico infatti non è reato. Si tratta piuttosto di offrire un forte segnale alla politica locale e nazionale. Dunque il punto è: lo si vuole dare o non lo si vuole dare questo segnale? Le parole di Cevenini lasciano intendere la sua indisponibilità a gesti e parole che sostengano l’uguaglianza di tutti i cittadini e disegnano l’assenza di un profilo laico”.


Laicità e fine vita. I diritti negati

J giugno 2010
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LAICITA’ E FINE VITA
I DIRITTI NEGATI

Festa dell’Unità del Pratello
Domenica 4 Luglio 2010, Ore 18.00
Piazza San Rocco – Bologna

[Invita amici e amiche su Facebook]

Intervengono

Mario Serantoni
Chiesa Metodista di Bologna

Maurizio Cecconi
Portavoce Rete Laica Bologna

Sergio Lo Giudice
Ex Capogruppo PD al Comune di Bologna

Eleonora Porcu
Responsabile Centro di Infertilità
Procreazione Medicalmente Assistita
Policlinico Universitario S. Orsola / Malpighi

Introduce

Daniela Vannini
Consigliera PD alla Provincia di Bologna

Scarica il programma della Festa dell'Unità del Pratello

[Scarica il programma]


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La Rete Laica di Bologna è un tavolo informale d'incontro, di discussione, di proposta e di mobilitazione per difendere ed estendere la laicità delle istituzioni bolognesi e italiane. Vi partecipano associazioni e singoli/e.

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